Quattro Sonate (Più una?) è il titolo di uno dei racconti inseriti nella raccolta Cinque Storie da Film.
Le scelte fatte in questo racconto, riguardo ai luoghi di Livorno, sono state guidate da una semplice passeggiata per le vie del centro e dalla volontà di descrivere luoghi vicini, diversi e comunque affascinanti. Avrei potuto sceglierne molti altri: Livorno ha molti angoli più o meno nascosti che avrebbero meritato di essere ricordati.
Per la scelta dei brani, invece, mi sono fidato dei consigli di qualcuno ben più esperto di me.
Il criollo è davvero la varietà di cioccolato più pregiata e più rara al mondo: pare che soltanto lo 0,001% di tutto il cacao in circolazione sia di questo tipo. E pare che sia buonissimo. A me è venuta voglia di assaggiarlo, mentre scrivevo il racconto: e a voi?
E… se state leggendo queste note sperando che vi sia svelato il nome della ragazza misteriosa, sappiate che non ho intenzione di rovinare la soluzione dell’ultimo enigma a coloro tra di voi che intendessero mettersi alla prova.
Di seguito potete ascoltare le quattro sinfonie citate nel racconto.
Ludwig van Beethoven: Piano Sonata No 14 “Moonlight” in C sharp minor
Wolfgang Amadeus Mozart: Piano Sonata No. 11 in A major, K. 331 – Turkish March
Muzio Clementi: Sonatina in C major, Op. 36, No. 1
Sergej Vasil’evič Rachmaninov: Piano Sonata No.2, Op.36 (ed. 1931)
Di seguito alcune foto scattate su alcuni dei luoghi citati nel racconto con, a fianco, le parole che vi fanno riferimento.

[…] Le barchette ormeggiate lungo il fosso si muovevano con pigrizia, mosse soltanto dalle basse onde generate da un paio di imbarcazioni in manovra. Le luci dei lampioni che sfumavano sulle acque del Fosso Reale trasformarono nella mia mente quell’immagine in un quadro di uno dei pittori del Gruppo Labronico. […]
FOTO: Sergio Beccaceci
[…] mi trovai davanti a un negozio: il Piccolo Caseificio Leoni. Accanto, si ergeva imponente l’edificio del Mercato delle Vettovaglie, noto anche come “Mercato Centrale”.[…]

Torna al libro Sette Storie da Film.